Ester 8:9Senza perdere tempo, il giorno ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette provincie, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia nella sua scrittura, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei nella loro scrittura e nella loro lingua. | Ester 8:9Senza perdere tempo il ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono convocati i segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e nella loro lingua. | Ester 8:9Allora, il ventitre del terzo mese, che è il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re e, secondo tutto ciò che Mardocheo aveva ordinato, fu scritto ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo la sua scrittura, a ogni popolo nella sua lingua, e ai Giudei secondo la loro scrittura e nella loro lingua. | Ester 8:9Senza perdere tempo, il ventitreesimo giorno del terzo mese, che è il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re e, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, fu scritto ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua, e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e nella loro lingua. | Ester 8:9Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Ester 8:9Senza perdere tempo, il ventitreesimo giorno del terzo mese, ch'è il mese di Sivan, furon chiamati i segretari del re, e fu scritto, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua, e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e nella loro lingua. | Ester 8:9Chiamati dunque gli scrivani e segretari del re (s'era nel terzo mese chiamato Siban), ai ventitrè del mese furono scritte lettere, secondo il volere di Mardocheo, ai Giudei ed ai principi governatori e giudici che presiedevano alle centoventisette province, dall'India sino all'Etiopia. E furono scritte provincia per provincia, popolo per popolo, ed ai Giudei, nella lingua e caratteri propri di ciascuno, acciò tutti potessero leggere e intendere. | Ester 8:9Era il terzo mese, chiamato Siban, ai ventitré del mese, quando, chiamati gli scribi e i copisti del re, furono scritte le lettere, come volle Mardocheo, ai Giudei, ai principi, ai governatori e ai giudici che presiedevano alle centoventisette provincie, dall'india all'Etiopia, provincia per provincia, popolo per popolo, secondo i loro linguaggi e i loro caratteri, e anche ai Giudei, secondo che potevano leggere e intendere. | Ester 8:9E furon chiamati i segretarj, e gli scrittori del re, correndo il terzo mese chiamato Saban, al ventitre del mese, e furono scritte le lettere come volle Mardocheo ai Giudei, e ai principi, e ai procuratori, e giudici, che governavano le cento ventisette provincie dall'India fino all'Etiopia, provincia per provincia, e popolo per popolo, secondo i loro linguaggi, e caratteri, e similmente a' Giudei, affinchè tutti potesser leggere, e intendere. | Ester 8:9Ed in quell'istesso tempo, al ventesimoterzo giorno del terzo mese, che è il mese di Sivan, furono scritte lettere, interamente come ordinò Mardocheo, ai Giudei, ed a' satrapi, ed a' governatori, ed a' principi delle provincie, ch'erano dall'India fino in Etiopia, in numero di cenventisette provincie; a ciascuna provincia, secondo la sua maniera di scrivere, e a ciascun popolo, secondo il suo linguaggio; ed a' Giudei, secondo la lor maniera di scrivere, e secondo il lor linguaggio. |